CYBERBULLISMO CHE COS'È CARATTERISTICHE COME CI SI PROTEGGE HOME





CYBERBULLISMO

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dalla Classe 4B Informatica dell'ITS Amedeo Avogadro di Torino

COS'È IL CYBERBULLISMO

I rischi delle nuove tecnologie

Con l'avvenire delle nuove tecnologie, c'è stata una evoluzione del fenomeno del bullismo: il cyberbullismo. Esso consiste in un attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attuato mediante l’uso di internet, nello specifico dei social network, dove al giorno d’oggi si verificano circa il 34% dei casi. Di fatto presentandosi in forma diversa, anche quello su internet è bullismo: fare circolare materiale (foto, video, ecc.) che può risultare spiacevole per una persona, creandole un effettivo danno psicologico.

52,7%
E' la percentuale di ragazzi che nel corso dell'anno ha subito comportamenti offensivi, non riguardosi o violenti da parte dei coetanei

Fonte: Iltempo.it
8,7%
E' la percentuale di ragazzi fra i 13 e i 19 anni che subiscono cyberbullismo


Fonte: Iltempo.it
80%
E' la percentuale di ragazzi su un campione di 500 alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado che reputano non grave rivolgere insulti sui social

Fonte: Vanityfair.it
58%
E' la percentuale di ragazzi fra gli 11 e i 17 afferma di essere stato passivo davanti messaggi d'odio o offensivi letti sul web


Fonte: Tg24.sky.it
RICONOSCERLO

QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE?

  • La grandezza dell'impatto
    La diffusione di foto, video e informazioni di qualunque genere tramite internet è incontrollabile e non può essere gestita in alcun modo.
  • L'anonimità
    Chi offende online potrebbe tentare di rimanere nascosto dietro un nome falso (un nickname) e cercare di non essere identificabile e rintracciabile.
  • L’assenza di empatia
    Non vedendo le reazioni della sua vittima alle sue aggressioni, il cyberbullo non è consapevole delle conseguenze delle proprie azioni e lo porta a non provare empatia o rimorso per ciò che ha fatto.
  • L'Assenza di limiti spaziotemporali
    il bullismo avviene di solito in luoghi e momenti specifici (ad esempio in contesto scolastico), mentre in rete la vittima diventa tale nel momento in cui entra virtualmente in contatto col cyberbullo (questo contatto può avvenire in qualsiasi momento della giornata).

PROTEGGERSI

COME CI SI PROTEGGE?

I giovani si possono proteggere dal cyberbullismo trattando i dati propri come privati e quelli altrui in modo critico e con la massima sensibilità. Chiunque dia indicazioni personali o pubblichi immagini su blog, reti sociali o forum si rende un potenziale bersaglio, ci si può tutelare mantenendo sempre un comportamento rispettoso, cercando di curare solo le amicizie personali e trattando con discrezione le persone che non si conoscono nella vita reale.
Le vittime di bullismo non devono assolutamente rispondere al cyberbullo, ma devono chiedere aiuto ai propri genitori o alla propria scuola oppure alle forze dell'ordine. Il cyberbullo (ossia il suo profilo) deve essere bloccato e segnalato al social network o al forum. Si consiglia di salvare sul computer il materiale che può fungere da prova (per esempio screenshot, conversazioni in chat e immagini) e subito dopo, se possibile, cancellare tutti i contenuti in rete. Se sono coinvolti compagni di scuola, i genitori dovrebbero rivolgersi all'insegnante o all'assistente sociale scolastico. Insieme agli insegnanti, alla direzione, e all'assistente sociale della scuola possono valutare se sporgere denuncia presso la polizia.